giovedì 15 novembre 2012

Premio speciale a Visioni Corte, Minturno (Latina)!





adesso come adesso ha vinto il premio speciale Consorzio Turistico "TerMare" che gli è stato assegnato con queste motivazioni: "Per aver raccontato in modo totalmente innovativo e toccante storie vere del nostro presente, piccoli scorci dell’animo umano e della sua complessità, con delicatezza, garbo e rispetto, attraverso i gesti e gli sguardi penetranti di chi, guardando dritto in camera, mostra una fragile e profonda parte di sé".

mercoledì 7 novembre 2012

Selezionato per Filmissima, Torino!

adesso come adesso è stato selezionato anche per Filmissima, rassegna indipendente per caratteri indipendenti che è prevista a Torino da venerdi 30 novembre a domenica 2 dicembre di cui un più che condivisibile manifesto d'intenti dice: “Crediamo in un cinema libero che liberi le coscienze, senza logiche di mercato, ma solo poesia; un percorso artistico come cammino comune, creativo, spirituale e umano, umanissimo, che illumini gli autori e gli spettatori in un’arte che sia sempre più vicina alla vita vera”. Ulteriori informazioni e il programma, in via di definizione, su: www.filmissima.it

lunedì 5 novembre 2012

Premio speciale Cineclub Cinema Invisibile, Lecce!


adesso come adesso ha vinto il Premio speciale Cineclub della settima edizione del Festival Indipendente Italiano Cinema Invisibile, che si è tenuto a Lecce nei primi giorni di novembre 2012. Il Premio Cineclub è assegnato in via straordinaria da un pubblico qualificato come i soci cinefili del Cineclub promotore di Cinema Invisibile. Ecco le motivazioni: “La messa in scena surreale e straniante della prima parte del film è un efficace espediente per condurre lo spettatore nell’ambiente isolato e parallelo alla realtà in cui vivono quotidianamente i protagonisti, i quali appaiono perfetti nel raccontare i loro desideri concreti e la loro umana dignità, nonostante il disagio, presente o passato che sia".

lunedì 29 ottobre 2012

Finalista a Visioni Corte, Minturno (Latina)!



adesso come adesso ha superato le selezioni ed è tra i finalisti della rassegna internazionale del cortometraggio indipendente Visioni Corte di Minturno (Latina) che si terrà i prossimi 8, 9, 10 novembre 2012. Ulteriori informazioni, calendari e programma su www.visionicorte.it.

lunedì 22 ottobre 2012

Finalista al Festival Indipendente Italiano - Cinema Invisibile, Lecce!


A seguito di una fase di selezione spietata, adesso come adesso è stato selezionato per la fase finale del Festival Cinema Invisibile di Lecce. Concorso e proiezioni sono previste per venerdi 2 novembre, dalle 19 alle 24 nello storico teatro Paisiello. Ulteriori informazioni: http://digilander.libero.it/fioridifuoco/

lunedì 8 ottobre 2012

Il mondo che non c'è: un commento del Professor Giuseppe Cicciù


Un atto d'amore intraducibile che per sua natura rimane sospeso tra i filamenti di un pensiero che cerca suggestioni senza trovarle e si impiglia tra le maglie intricate della perplessità. Il ritmo del cortometraggio, appare straccione ed elegante, corrosivo e tenero, corposo e leggero dentro il tentativo di dire che "il mondo che non c'è" alimentato dalla fantasia, può avere solo la suggestione di una rappresentazione che per sua natura non intacca la carne né la trasforma. Diventa ostentazione di un possibile approdo, ne indica il percorso e poi lascia ognuno di noi soli con la nostra invocazione di un cambiamento che per avvenire abbisogna di dolore e fatica. I protagonisti sono dentro la suggestione illusoria di una decisione che attende l'avvenimento, qualsiasi avvenimento come liberatore. Invero, non sono gli avvenimenti che inducono le trasformazioni di un'anima ma le solitarie e piatte stagioni dove nulla accade mentre tutto è in perenne trasformazione. Fiori che profumano di primavera si addicono al cambiamento! Squassanti risate senza senso mentre la pioggia ti fradicia le vesti! Il sorriso di una donna, di un uomo che arrivano improvvisamente quando meno telo aspetti! Tradurre in modo lineare la complessità è scandaloso e indecente. adesso come adesso è la traduzione semplice e immediata del senza tempo. È l'eterno attimo di cui siamo tutti figli! Inconscia traduzione nel linguaggio corrente di una necessità, di una anankè che allude alla autentica condizione dell'uomo. Solo chi è differenziato, chi ha avuto la fortuna di emergere dall'indifferenziata palude del sapere comune, accede alla possibile integrazione del senso dentro il non senso, della vita che è unica cosa con la morte. Il corto ci ha provato e "adesso" è la indicazione di un inizio di cui non può essere tracciato il percorso né la direzione né la meta. La vita è un istante da riempire e svuotare senza agire, coacervo di illusioni e sentimenti che abitano luoghi a noi sconosciuti. adesso come adesso mi ha ricondotto all'inizio e mi ha lasciato solo con le mie incertezze sul divenire. Cosa c'è di meglio? 

lunedì 24 settembre 2012

Il vernissage e le proiezioni alla Design Library, Milano.





Come già anticipato in occasione della vittoria del premio Who Art You?, è giunta l'ora della personale di adesso come adesso alla Design Library di Milano. Il vernissage è previsto per il prossimo venerdi 28 settembre, a partire dalle ore 19.00, con proiezioni  alle ore 19.30, 20.30 e 21.00. Un'altra proiezione serale è prevista per martedi 2 ottobre alle ore 20.30. La personale resterà aperta fino al 6 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 19.00.

giovedì 6 settembre 2012

Cartoline dalle colline di Concorto



Nello splendido giardino inserito nella comunità Il Pellicano di Castiraga Vidardo che interviene per aiutare persone affette da disagi psichici e sociali, liberi, in regime di affidamento o agli arresti, è stato girato adesso come adesso, cortometraggio diretto con piglio surrealista dal regista Michele Casiraghi. Protagonisti assoluti gli ospiti del centro: vestiti con abiti settecenteschi, inquadrati a distanza ravvicinata come a voler penetrare la verità dei loro sguardi, i ragazzi del Pellicano non avevano un copione da recitare, ma pensieri da esprimere riguardo al tema del privilegio "il mio privilegio è quello di essere ancora in vita", dice uno degli interpreti, "e a dire il vero non sono sicuro che sia un privilegio, ma cosi dicono". Il privilegio del pubblico invece è stato assistere alla visione di questo piccolo film, lontano anni luce dai soliti documentari sul tema, per nulla pietistico, anzi leggero e profondo come una poesia. (Silvia Canevara, Il Cittadino, Lodi)

mercoledì 5 settembre 2012

Voci fuori sala al Genova Film Festival


I commenti fuori sala al concorso nazionale documentari del Genova Film Festival, grazie a http://scenamadre.blogspot.it

venerdì 3 agosto 2012

Prima selezione per Rocca Longobarda Film Festival!

adesso come adesso ha superato la prima fase, di selezione tecnica, per accedere alla seconda edizione del Rocca Longobarda Film Festival che si terrà a San Bartolomeo in Galdo il 21 e 22 agosto (Bn), rassegna che vede davanti a sé la partecipazione di tutti, da ogni dove, e per questo si propone di fare da ponte fra le diverse culture del mondo, la cui lingua comune diviene quella del cinema. Saremmo felici di esserci anche noi! La scelta ufficiale verso la finale (buona fortuna a tutti!) e ulteriori informazioni su: http://roccalongobarda.arcisbig.com.

mercoledì 25 luglio 2012

Selezionato al Concorto Film Festival di Pontenure (Pc)!


Un altro festival a cui parteciperà adesso come adesso:  è stato selezionato per il Concorto Film Festival di Pontenure (Pc) rassegna giunta all'undicesima edizione che si proprone fine di ricercare, valorizzare e promuovere la forma espressiva ed artistica del cortometraggio, favorire lo scambio ed il confronto di esperienze tra cineasti e dare visibilità agli autori indipendenti. Tutte le informazioni su: www.concorto.com.

lunedì 16 luglio 2012

Premio Daunbailò al 15° Genova Film Festival!

                          
Continua la fortunata stagione di adesso come adesso: il cortometraggio di Michele Casiraghi ha vinto il premio Daunbailò al quindicesimo Genova Film Festival! Ecco la puntualissima recensione di Sara Victoria Barberis (tratta da scena-madre.blogspot.it): “Un campo di grano verde acido. Un fiore fucsia tondo che ondeggia elastico. Dove siamo? Cosa sto vedendo? In quale sogno sono capitata? Nel sogno di chi? Non mi ricordo chi diceva che guardare i film era passeggiare nei sogni di qualcuno. Il documentario di Michele Casiraghi, di cui sono già innamorata e dopo vi dirò perchè, è un'elegante passeggiata tra il dentro e il fuori. Dentro la bolla onirica si vedono eleganti dame settecentesche con barbe incolte, tatuaggi e ghigni deformi, passeggiare con grazia simulata e bere tè dai colori metallici. Arriva un maggiordomo con un vassoio di carte. Ognuno pesca una carta e legge una frase scritta da un joker bambino che scrive in un'ala del castello. Le frasi sono estratti da dialoghi di un mondo di privilegio fatto di viaggi, ristoranti newyorchesi, pensieri oziosi, involontariamente snob. Fuori dal sogno cosa c'è? Fuori c'è il vero dentro: le dame con parrucca e cipria in realtà sono detenuti di un carcere per soggetti con patologie mentali o fisiche che rendono inappropriata la loro permanenza in un carcere regolare. Telecamera fissa, sguardo innamorato, vediamo i visi, quasi sempre deturpati e infantili di queste persone che sembrano sempre sul ciglio di riscoprire la speranza, una speranza mattutina, che la giornata però spesso tradisce, chiudendosi alla sera. A ognuno di loro, questi Caini inconsapevoli, sono state girate delle carte all'apparenza maligne: malati, criminali, scenari di povertà ignoranza squallore. Quello che però colpisce di questo documentario allo stesso tempo esperienziale ed estetizzante è proprio il racconto del regista: Casiraghi ha vissuto una vita che quasi tutti considerano zuppa di privilegio: studi in un'università newyorchese, viaggi con l'ONU in Cambogia e Africa, scuola di mimo Lecoq, il massimo del radical-chic. Quando parla del film sembra non aver mai attraversato un momento di asprezza o dubbio, il viso è fermo in un'espressione di meraviglia divertita. Ma poi ti racconta che è proprio lui a tornare dentro ogni settimana, è proprio lui a preferire il dentro al fuori, ad avere bisogno di quella sincera umanità che pesca sempre le carte sbagliate”.

martedì 12 giugno 2012

Selezionato al festival internazionale del cortometraggio di Montefalco!



Continua senza sosta il periodo fortunato di adesso come adesso: il film sarà in concorso alla terza edizione di Con i minuti contati, festival internazionale del cortometraggio di Montefalco, previsto dal 27 agosto al 2 settembre e verrà quindi proiettato insieme agli altri lavori selezionati. Ulteriori informazioni su: www.coniminuticontati.com.

mercoledì 6 giugno 2012

Finalista al Film Festival di Genova!




Un nuovo, importante traguardo per adesso come adesso: è tra le opere finaliste del concorso nazionale documentari del quindicesimo Genova Film Festival che si svolgerà nel capoluogo ligure dal 2 all’8 Luglio 2012 presso The Space Cinema, una nuovissima multisala dotata solo di proiettori digitali nel Porto Antico di Genova. 

venerdì 1 giugno 2012

Il primo premio!


Adesso come adesso ha vinto il premio internazionale Who Art You?, concorso sviluppato dal gruppo di creativi NoLab (www.nolab.it). Aperto dall’inizio di ques’anno con lo scopo di aprire nuovi e importanti spazi alla creatività giovanile (la fascia d’età ammessa era dai 18 ai 35 anni), Who Art You? ha visto la partecipazione di artisti provenienti da Stati Uniti, Russia, Romania, Svezia, Svizzera, Polonia, Caracas, Sudan, Iran, Norvegia e Italia. L’ultima fase del concorso, patrocinato dall’amministrazione comunale milanese, lo scorso 25 maggio, si è trasformata in un’enorme collettiva di cinquanta artisti, ognuno presente con l’unica creazione selezionata. Venti opere pittoriche, venti opere fotografiche e dieci video ospitate dalla prestigiosa Design Library di Milano (www.designlibrary.it) e che poi sono sono state filtrate dalla valutazione finale da una giuria composta tanto da critici quanto da altri artisti. Adesso come adesso di Michele Casiraghi ha vinto il premio per la sezione video, proprio mentre è in lavorazione per diventare un DVD, prodotto dalla comunità Il Pellicano, la cui distribuzione è prevista dopo l’estate. Michele Casiraghi ha condiviso il premio conquistato con Adesso come adesso, che consiste in una settimana di esposizione personale presso la Design Library, con vernissage organizzato da NoLab, con Gianluca Bronzoni (vincitore nella sezione fotografica con Fiato corto) e con Daniel Nicolas Schiraldi (premiato per la categoria dedicata alla pittura per Libro d’artista falso).

martedì 24 gennaio 2012

La presentazione all'Università Bicocca

Dopo le intense e frequentatissime proiezioni nelle scuole lodigiane, seguite all’anteprima natalizia al Mercato Fuoriluogo di Lodi Solidale, Adesso come adesso, il film di Michele Casiraghi dedicato alla comunità Il Pellicano di Castiraga Vidardo approda all’Università Bicocca di Milano, giovedi 26 gennaio a partire dalle ore 10.30. La prestigiosa occasione nasce da un invito della professoressa Ludovica Lumer, neurobiologa e scrittrice che da anni si occupa della relazione tra percezione visiva e rappresentazione artistica e si colloca all’interno di una lezione per gli studenti del secondo anno della laurea specialistica di psicologia. Adesso come adesso si inserisce con naturalezza nel tema specifico del corso universitario, La rappresentazione cinematografica del disagio, proprio perché vuole cercare un senso di identità, anche attraverso l’uso delle maschere e dei costumi d’epoca, in quella terra di nessuno dove la personalità è travolta dalle contraddizioni tra privilegio e assuefazione. Con una particolare poetica delle immagini, delle luci e grazie alla spontanea interpretazione degli ospiti della comunità Il Pellicano, che sono i veri protagonisti, Adesso come adesso non è un documentario o un film di testimonianza, ma una vera e propria visione che attraverso la rappresentazione teatrale e cinematografica prova a raccontare i sentimenti e le emozioni di persone che sognano una libertà o un silenzio, il massimo privilegio, in un altrove che non conoscono ed è solo il riflesso di una speranza. La lezione di Ludovica Lumer vedrà la presenza e la partecipazione oltre di Michele Casiraghi, regista di Adesso come adesso, anche di Peppino Castelvecchio, responsabile della comunità Il Pellicano e autore di L’utopia possibile (Università Bicocca, piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, 20126, Milano, Facoltà di Psicologia Building U6 aula 12).